13 ottobre 2013

Torta di carote

Questa ricetta di Simone Rugiati, pubblicata su Donna Moderna, è semplicissima e molto buona. Senza grassi, io ho fatto qualche modifica, diminuendo lo zucchero e sostituendo la farina di frumento con quella di riso.
Ingredienti:
400 gr. di carote, 4 uova, 150 gr di mandorle pelate, 70 gr di zucchero, 1 cucchiaio di miele, 50 gr. di farina di riso, 2 limoni non trattati, 1 bustina di lievito.

Pulire le carote e grattugiarle.

Mettere nel mixer le mandorle con lo zucchero e la scorza di limone tagliata a striscioline utilizzando l'attrezzo apposito. Tritare finemente e mettere da parte in una ciotola.

Mettere nel mixer le carote grattugiate, aggiungere le uova, il miele e mescolare. Aggiungere poco alla volta il composto di mandorle tritate, la farina ed il lievito setacciati.
Versare il composto, che risulterà piuttosto liquido, in una tortiera inburrata ed infarinata.
Cuocere in forno a 170° per circa 40 minuti.



28 maggio 2013

Dolci spiedini

Assorbita dalla preparazione dei cake pops e della torta a forma di numero due e per di più Barbapapà non mi era rimasto molto tempo per altri dolci ed ho risolto con questi spiedini, così ho finalmente usato i miei mini stampini.





Occorrono due confezioni di pan brioscè Mulino Bianco , marmellata, cioccolata spalmabile, io ho usato la Nocciolata della Rigoni di Asiago, spiedini.
Spalmare una fetta con la marmellata, ricoprire e tagliare le formine, lo stesso con la cioccolata ed alternare poi i due gusti sugli spiedini.







Cake pops

Dolcetti ideali per una festa di bambini. Facili da realizzare, occorre un pò di tempo e pazienza per i vari passaggi ma alla fine una bella soddisfazione. Li hi preparati per il compleanno di Jacopo con la torta Barbapapà e gli spiedini dolci, con cioccolato e marmellata su pan brioche del Mulino Bianco.

Ingredienti:
Pan di spagna o torta tipo ciambella del supermercato, 1 tazza di frosting a base di philadelphia, cioccolato al latte, bianco e fondente, bastoncini, blocco di polistirolo o di spugna da fioristi
per farli asciugare.
Il frosting si può preparare uno o due giorni prima, con burro, formaggio philadelphia e zucchero a velo, qui trovate la ricetta ed anche un video che può aiutare.
In una ciotola sbriciolare il dolce ed aggiungere poco alla volta il frosting, mescolando sino ad ottenere un composto morbido ma consistente. Non è possibile dare delle dosi precise, dipende dal tipo di dolce impiegato, più o meno asciutto o burroso.

 Stendere la carta forno su un vassoio e formare delle palline, dimensione di quelle da golf, in questo caso ho preferito farle leggermente più piccole, circa 20 grammi. Metterle sul vassoio e coprirle con la pellicola, la sciandole almeno un'ora in frigorifero.






Sciogliere a bagnomaria poco cioccolato, togliere le palline dal frigo e tuffare un bastoncino nel cioccolato, infilarlo nel dolcetto e riappoggiare sul vassoio, dopo aver tolto il cioccolato in eccesso.
Fondere i diversi tipi di cioccolato, lasciar appena raffreddare e tuffare le palline, una alla volta,  rigirandole, tenendole per il bastoncino, fino a quando sono completamente ricoperte. Battere leggermente sulla ciotola per eliminate l'eccesso di cioccolato e mettere sul blocco di polisterolo
ad asciugare.
Il procedimento è molto semplice, la cosa migliore è però vederlo, io ho trovato molto utile
questo video, è in inglese ma basta osservare.  
Una volta asciutti si può procedere con le decorazioni, io ho continuato con il cioccolato ma si possono mettere zucchero colorato, mandorle o nocciole tritate, secondo la propria fantasia.



14 aprile 2013

Carciofi ritti

Vado matta per i carciofi, buoni in tutti i modi, anche semplicemente bolliti e conditi con olio e limone, super se fritti in pastella. Oggi li ho preparati seguendo la ricetta della mia mamma, togliendo però la carnesecca che lei aggiungeva al battuto.
Ingredienti:
carciofi, aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale, pepe.
Pulire i carciofi, eliminare le foglie esterne e dure, tagliare i gambi, raschiarli e metterli da parte.
Spuntare le foglie ed allargarle, porre i carciofi ritti in un tegame e cospargerli con un trito di aglio, prezzemolo e gambi.


Una macinata di pepe, sale e olio, far rosolare poi aggiungere acqua calda. Far cuocere coperti, aggiungendo acqua se asciugano troppo. Ci vorranno circa 30 minuti, ma controllare con una forchetta se sono morbidi, altrimenti prolungare la cottura.

 

06 aprile 2013

Tortillas di mais

Le tortillas messicane che si trovano già pronte nei supermercati sono tutte preparate con farina di frumento, anche quelle che indicano "di mais", in realtà hanno una parte di farina di grano. Soltanto nei reparti specializzati si trovano di farina di riso. Allora me le sono preparate in casa con la farina di mais macinata fine,quella che si usa anche per i dolci,  quella del Molino Rossetto che io trovo al Simply sottocasa, con l'aggiunta di una parte di farina di riso. La preparazione è tutto sommato semplice. Vale la pena prepararne una discreta quanità e poi surgelarle, si mantengono benissimo, per averle sempre pronte ed utilizzarle come meglio ci ispira.


Ingredienti:
farina di mais fine 200 gr. 100 gr., farina di riso, acqua, sale 1 cucchiaino da te, olio extravergine 1 cucchiaio da minestra.
Mescolare le due farine in una ciotola, aggiungere il sale, l'olio e poco alla volta l'acqua, quanto basta per ottenere una pasta morbida ma compatta.


Lasciar riposare al fresco almeno una mezz'ora.
Dividere l'impasto in palline da porre tra due pezzetti di carta forno. Stendere con il mattarello sino ad avere una sfoglia sottile. A questo punto togliere un foglio di carta e lasciando la tortilla sull'altro appoggiarla su una padella antiaderente ben calda.


Togliere il foglio, far cuocere 30" e girare, lasciando un altro minuto. Continuare con lo stesso sistema.






Io le ho farcite con delle cicerchie stufate con pomodoro e peperoncino, ho aggiunto un pò di salsa messicana piccante e le ho arrotolate.






 Si possono farcire in tanti modi e sono comode anche per un picnic, sempre che finalmente arrivi la primavera.

02 aprile 2013

La prima volta di Carla

Oggi niente ricette, solo foto del primo cake di Carla. Fornita di libri, stampini, attrezzi vari per l'icing, finora non si decideva a mettersi all'opera. Finalmente è partita alla grande.












27 marzo 2013

Cheesecake al caramello salato

Voglia di dolce, ma dolce dolce e cosa c'è di più adatto di un cheesecake, magari con il caramello? Devo andare a comprare i biscotti senza glutine poi in casa c'è tutto, soprattutto il mio formaggio fresco che non vedo l'ora di provare.
Ingredienti:
per il fondo 200  gr di biscotti, 80 gr di burro, per la crema  400 gr di ricotta, 400 gr di formaggio fresco tipo philadelphia o mascarpone per una versione più grassottella, 4 uova, per il caramello  200 gr di zucchero, 50 gr di burro salato, 20 cl di panna fresca.
Tritare i biscotti con il mixer, aggiungere il burro ammorbidito e mescolare. Io ho usato i Galbusera senza glutine nella versione al cioccolato, ma forse per fa risaltare ed apprezzare il gusto del caramello sono più adatti i normali frollini. Stendere sul fondo di una tortiera ad anelli del diametro di 26 cm, precedentemente rivestito con carta forno. In forno a 180° per 10 minuti. Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Intanto preparare il caramello facendo fondere lo zucchero in un tegame a bordi alti con un cucchiaio di acqua. Appena prende colore, senza farlo scurire troppo, come ho invece fatto io, mai distrarsi ai fornelli, aggiungere il burro salato a pezzetti, o burro ed un pizzico di sale, mescolando con un cucchiaio di legno, una volta incorporato il burro unire anche la panna calda, poco alla volta continuando a mescolare. A questo punto si comprende la necessità dei bordi alti, infatti il caramello gonfierà con un effetto magma vulcanico, attenzione!
Ottenuto un bel composto liscio lasciar intiepidire e cominciare la lavorazione. Mescolare la ricotta ed il formaggio, aggiungere un uovo alla volta mescolando bene, poi 2/3 della salsa di caramello.

 
Versare nella tortiera ed in forno meno caldo, a 160°,  per 45/50 minuti.
Lasciar raffreddare bene e mettere in frigo.





Servire con la salsa al caramello resa fluida a bagnomaria o nel microonde.






26 marzo 2013

Il mio "Philadelphia"

Tutto naturale, senza additivi e conservanti. Con yogurt ed un pizzico di sale ho preparato questo bel formaggio, buono da spalmare sui crostini, semplice e/o aromatizzato con erbe e spezie, ma già me lo gusto in qualche ricettina dolce. Io ho usato lo yogurt intero ma credo si possa ottenere lo stesso risultato con il magro, la prossima volta lo sperimenterò.

Ho aggiunto un cucchiaino da caffè scarso di sale nello yogurt ed  ho mescolato bene, poi l'ho rovesciato in un canevaccio di cotone sottile che ho sciacquato più volte in acqua corrente perchè non avesse odore di detersivo e poi posto in una ciotola.

A questo punto ho annodato i lembi del telo, facendovi passare un mestolo di legno per poterlo sospendere all'interno di una pentola dove si raccoglierà il siero.





L'ho messo in frigo per 24 ore e controllato ogni tanto per svuotare il contenitore, in modo che il liquido non sia mai a contatto con il fagottino.
Alla fine questo è il risultato.

 


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15 marzo 2013

Torta di barbabietole al cioccolato

Non avrei mai pensato di poter utilizzare le barbabietole rosse, quelle precotte che si trovano in tutti i supermercati, per preparare un dolce. Ho trovato la ricetta in una rivista di cucina vegetariana  ed ho avuto qualche dubbio prima di provarla, ma invece ha avuto un successone, anche se con alcune modifiche, niente zucchero ma miele, niente farina di frumento e burro dimezzato.
Nella ricetta originale ci sono 2 etti di burro, farina 00 e 200 gr di zucchero che sono davvero troppi, considerato che le barbabietole sono già dolci.


Ingredienti:
250 gr. di barbabielole ridotte in purè, 100 gr. di burro, 3 uova, 2 cucchiai di miele, 100 gr. di farina di riso, 100 gr. di fecola di patate, 2 etti di cioccolato fondente, 2 cucchiai di cacao in polvere, 2 cucchiaini da te di lievito.
Spezzare il cioccolato e con il mixer tritarlo, lasciando dei pezzetti interi, non ridurre in polvere.Aggiungere tutti gli ingredienti, lavorare brevemente


e versare in una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata.
In forno già caldo a 180°, 160 ventilato, cuocere per 40/45 minuti.  Lasciar raffreddare e servire ricoperta di zucchero a velo oppure con panna fresca.


La preparazione è davvero facile e veloce, provare per credere!

03 marzo 2013

Crepes ai porri, senza glutine

Oggi ho provato a fare le crepes senza glutine, utilizzando la farina di castagne per la versione dolce e quella di riso per piatti salati. Con la farina dolce non ho avuto problemi durante la cottura, 


 con il riso dovrò rivedere le proporzioni, qualcuna si è rotta mentre la giravo, e cuocendo apparivano come delle piccole fessure nella pastella.







Ingredienti:
! uovo, 300 ml di latte di riso o soia, 125 gr di farina di riso o castagne, 1 porro, olio extravergine,  sale.
In una ciotola sbattere l'uovo con un pizzico di sale, aggiungere la farina setacciata, mescolare ed aggiungere il latte poco alla volta.  Lasciar riposare una mezz'ora. Spennellare con l'olio una padella da crepes, versare un mestolino di pastella e far cuocere da ambo i lati.
Pulire il porro e tagliarlo a fettine sottili,sciacquare bene e far cuocere in una padella con poco olio, aggiungendo poca acqua, salare.


Riempire le crepes con i porri, formare un involtino e rivestire con fettine di emmental.


 In forno tradizionale o microonde fino a quando fonde.





Le crepes si possono conservare in freezer,  avendo cura di separarle con la pellicola, così da evitare che si attacchino. Avendole pronte si prestano ad una soluzione veloce come primo o secondo, si possono riempire con funghi, formaggi vari, spinaci e ricotta. Quelle dolci con crema pasticcera, marmellata, io ho scelto la giftella.

22 febbraio 2013

Torta di riso






Londra mi ha accolto con queste belle giornate grigie. Oggi fa davvero freddo, leggero nevischio, non vedevo l'ora di tornare a casa. Ho guardato nella dispensa di Elena ed ho trovato gli ingredienti per una torta di riso, cosi' ho cominciato a preparare la base per poi finirla con Mia quando torna dall'asilo.
Ingrdienti:
250 gr di riso, 1 litro di latte di mandorle, 2 cucchiai di miele, 100 gr di farina di mandorle,
3 uova, uvetta e/o canditi, poco rum,un pizzico di sale.


Portare ad ebollizione il latte con il sale, versare il riso e far cuocere mescolando di tanto in tanto fino a quando il liquido sara' tutto assorbito.


Ci vorranno circa 30 minuti. Lasciar raffreddare. Aggiungere il miele, noi avevamo quello della Val d'Aosta portato dagli zii Francesca e Fabio, ne basta poco perche' il latte di mandorle era leggermente zuccherato.
Unire  il rum, le uova, mescolare bene, poi la farina di mandorle, infine l'uvetta.
Versare in uno stampo grande o due piccoli, deve essere alto circa un paio di centimetri. Mia ha scelto la sua formina ad orsetto.




In forno gia' caldo a 170 gradi per 35/40 minuti.




In genere lo preparo per la prima colazione ma puo' essere un buon dessert servito con una salsa al caramello.


Per ora e' stato nascosto in forno, Elena sta seguendo una nuova dieta che prevede due giorni di "penitenza" con pochissime calorie distribuite tra colazione e cena. La torta di riso, per quanto genuina e leggera, senza grassi, e' bandita.   

12 febbraio 2013

Crostoli






Martedì grasso, ultimo giorno di carnevale, ho preparato i crostoli, versione ferrarese dei cenci. Pasta leggermente zuccherata, stesa sottile, tagliata a nastro e fritta. Io ho usato la macchinetta per la sfoglia per avere dei crostoli particolarmente sottili e croccanti.
Ingredienti;
350 gr di farina 00, 80 gr di zucchero, 2 uova, 1 noce di burro, 1 litro di olio di arachidi per friggere, zucchero a velo, vin santo.
Lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro morbido, il vino e la farina ed impastare. Ottenere un impasto consistente, formare una palla e lasciar riposare in frigo almeno un'ora.



Versare l'olio in una padella dai bordi alti, scaldare ed intanto stendere la pasta, a mano con il mattarello o con la macchina per la pasta, cercando di otenere una sfoglia molto sottile. Tagliare a strisce   o rombi, a piacere.



Friggerne pochi alla volta, girandoli velocemente perchè non scuriscano troppo.





Scolarli con una schiumarola, posarli sulla carta per farli asciugare bene. Una volta raffreddati metterli in una ciotola e cospargerli di zucchero a velo.


03 febbraio 2013

Piccoli savarin ai frutti di bosco



Ho ripreso in mano i miei stampi per una ricetta salata, i nidi di polenta, e mi è tornata la voglia di preparare qualche dolce, visto che il piacere del gusto l'ho perso mi consolo con la vista. Un savarin monoporzione decorato con la panna è l'ideale per il pranzo di domenica. La preparazione della base meglio farla il giorno precedente.
Ingredienti:
220 gr di farina, 25 gr di zucchero, 60 gr di burro, 2 uova, mezza bustina di lievito di birra secco, 250 ml di acqua, mezzo cucchiaino di sale.
per lo sciroppo: 500 ml di acqua, 250 gr di zucchero, rum,
panna montata, frutti di bosco
Sciogliere il lievito in acqua tiepida ed impastarlo con 100 gr di farina.





Lasciar riposare un'ora in ambiente tiepido.  Riprendere la pasta lievitata e continuare a lavorare con le fruste per impastare aggiungendo lo zucchero,  alternando  un uovo e parte della farina, poi il secondo uovo e la rimanente farina. A questo punto il burro ammorbidito a pezzetti, lavorando fino a quando è completamente assorbito.
Imburrare gli stampi e versarvi il composto per circa metà.


Lasciar lievitare 2 ore fino a quando raddoppiano di volume. Intanto scaldare il forno a 200°.

 
Cuocere per circa 20 minuti,  sformare e lasciar raffreddare su una griglia.




Preparare lo sciroppo facendo bollire l'acqua con lo zucchero per 5 minuti, poi aggiungere il rum secondo i gusti. Immergere i savarin nello sciroppo e metterli a scolare sulla griglia, poi disporli su un piatto.. Decorare con la panna ed i frutti di bosco.