Ieri ho ritrovato un vecchio libro di cucina toscana e, curiosando tra le ricette, ne ho cercata qualcuna per cambiare un pò la preparazione del baccalà. Questa con i porri mi è sembrata molto gustosa ed in effetti non mi sbagliavo, il risultato è stato molto buono, forse grazie alla qualità della materia prima, baccalà ben ammollato e porri freschi, ieri era sabato ed una capatina al mercato km0 l'ho fatta, tardi, ma per fortuna li ho trovati.
Ingredienti:
600 gr di baccalà, 3 porri, 4 pomodori pelati, olio extravergine, farina, vino bianco.
Tagliare i porri a rondelle sottili, sciacquarli bene e farli cuocere in una padella con poca acqua a fuoco moderato, riducendoli quasi ad una crema.
Intanto tagliare il baccalà a pezzi, asciugare bene con la carta e passarlo nella farina. Farlo rosolare da entrambi i lati in una padella con l'olio.
Mettere i pezzi di baccalà in un piatto e nell'olio rimasto aggiungere poco vino bianco, far evaporare, unire i pelati, io ho usato i miei fatti in casa, dopo averli schiacciati con il passaverdure. Far ritirare il sughetto, unire i porri, il baccalà, regolare di sale e finire la cottura.
Volevo raccogliere le mie ricette, soprattutto di dolci, per farne un piccolo libro da regalare alle amiche che come me si divertono in cucina. Poi ho pensato di scriverle su un blog per condividerle.
16 gennaio 2011
08 gennaio 2011
Mercato a Km 0 - Tartellette di ricotta
Finalmente stamani ce l'ho fatta, sono andata al mercato di Campagna amica, che si tiene ogni sabato mattina. Non è abbastanza pubblicizzato e quindi è poco frequentato, i banchi sono pochi, questa mattina una decina, ma ho trovato dei prodotti belli freschi e sono tornata a casa con un bel bottino.
Piattelle, già in ammollo per essere cucinate domani, erbe di campo, saporite e depurative, già assaggiate, la zucca per i cappellacci, cavolo nero, porri. Poi miele, mele, ricotta e pecorino.
Ed anche l'olio extra vergine del Podere San Bartolomeo di Santa Luce, preso per essere assaggiato sulla bruschetta. Mi auguro che con il passaparola il mercato possa crescere. Cominciamo ad apprezzare i prodotti di stagione e locali!! Io vorrei trovarci anche un banco del pane, le uova bio, che sono la mia fissazione, ma come darmi torto? La contaminazione di diossina in Germania sembra sia più grave ed estesa di quanto comunicato in un primo momento. A quanto pare è stata nascosta per mesi ed i mangimi "arricchiti" di biodiesel sono stati distribuiti anche in Olanda e GranBretagna. E non solo per gli allevamenti di polli, ma anche di suini e bovini. Certo non c'è da star tranquilli, soprattutto perchè ormai è difficile capire l'origine dei prodotti, soprattutto quelli già lavorati. Allora oggi, con la ricotta del mercato, ho preparato dei dolcetti semplici che possono essere un buon dessert o una sana colazione/ merenda per i bambini.
Ingredienti:
pasta frolla, 2 etti di ricotta, 1 tuorlo di uovo "bio", 3 cucchiai di zucchero, mandorle a lamelle, zucchero a velo, pirottini di carta.
La ricetta della pasta frolla la potete trovare qui . Stendere la pasta e con l'aiuto di un tagliapasta oppure una tazzina da caffè, ricavarne dei piccoli dischi, con i quali foderare i pirottini, lasciandone due o tre sovrapposti perchè siano più robusti e possano mantenere la forma.
Far cuocere in forno a 160° per 10 minuti. Intanto lavorare la ricotta con lo zucchero ed il tuorlo, Con una piccola sacca da pasticcere riempire i pirottini, guarnire con le mandorle e rimettere in forno sino a quando sono ben dorati. Decorare con lo zucchero a velo.
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