21 gennaio 2018

Cracker con lievito madre


Ogni volta che si rinfresca il lievito madre c'è sempre una certa quantità
da buttare, specialmente per me che non faccio il pane troppo spesso.
Ho trovato però una ricetta davvero ottima per riciclare il lievito in esubero,
dei cracker che non richiedono tempi lunghi di preparazione e lievitazione,
inoltre variando le farine ed i semi aggiunti si hanno sempre gusti diversi.
Si conservano bene per qualche giorno in un barattolo ermetico, non saprei
dire quanti perchè vengono regolarmente spolverati.
Ne ho preparati di due tipi, uno con saraceno e semi di girasole e zucca, uno
con farina integrale e semi di papavero. La ricetta indica le dosi per una teglia
da forno.
Ingredenti:
150 lievito madre, 100 gr di farina (70 farina 2, 30 saraceno), 40 gr di olio
( 20 olio extravergine, 20 semi), semi girasole e/o zucca, papavero od altri
a piacere, 6 gr sale, aromi e spezie secondo i propri gusti.
Mettere il lievito in una ciotola e mescolare con olio e pochissima acqua,
aggiungere sale e farina e lavorare a mano o nell'impastatrice.
La pasta deve essere piuttosto compatta, io uso davvero pochissima acqua,
poi dipende dal tipo di farina usata, aggiungerla quindi a piccole dosi durante
la lavorazione, se serve. Unire infine i semi.

Naturalmente preferire quelli coltivati in Italia, impresa non facile perchè la
maggior parte provengono da paesi nonUE, ma non impossibile.


Stendere con il mattarello su un foglio di carta forno. Se l'impasto è compatto
e non appiccicoso la lavorazione non presenta problemi, in caso contrario ci
si può aiutare con un secondo fogli di carta forno.
Tagliare a losanghe, bucare la pasta con una forchetta, aspettare 15 minuti e poi
infornare a 180/200 gradi per 10/15 minuti, controllando perchè ogni forno ha i
suoi tempi.
Lasciar raffreddare e via, uno tira l'altro.