29 giugno 2010

Croissant

Finalmente ci sono riuscita!! Da un pò di tempo volevo utilizzare il mio lievito madre, bello vispo ed attivo, per qualcosa di speciale. Ho cominciato a sbirciare su libri, blog, a provare ed aggiustare le dosi ed ecco trovata la ricetta giusta.




Ingredienti:
250 gr di LM rinfrescato, 70 ml di latte, 120 gr di zucchero, 2 uova, 250 gr di burro, 400/450 gr di farina, marmellata, nutella, sale.
Porre il LM nell'impastatore, aggiungere le uova, il latte tiepido, lo zucchero e 50 gr di burro ammorbidito.
Lavorare ed unire un pizzico di sale e la farina, aggiungendola poco alla volta. La quantità può variare a seconda delle dimensioni delle uova, del tipo di farina. Io ho usato circa metà manitoba e metà normale. Una volta ottenuto un impasto morbido ma compatto lasciarlo lievitare, coperto, per almeno tre/quattro ore.
Intanto prendere il burro rimasto e,  aiutandosi con la pellicola, stenderlo in strato sottile.



Trascorso il tempo di lievitazione stendere la pasta ed introdurre nel centro il burro. Ricoprire formando tre pieghe, stendere con il mattarello, ricoprire con la pellicola e lasciare in frigo circa mezz'ora o più. 



Ripetere la piegatuta per tre volte. Stendere poi la pasta, ritagliare dei triangoli delle dimensioni preferite, volendo mettere poca marmellata, nutella alla base del triangolo ed arrotolare. Lasciar lievitare per circa 8 ore, meglio tutta la notte.



Spennellare con poco latte ed infornare a 170/180° per 15 minuti.

22 giugno 2010

Cacciucco alla livornese

Ho trascurato un pò il blog ultimamente. Siamo stati fuori e poi ci sono stati un pò di problemi, insomma non avevo molta voglia e tempo per  cucinare.  Ma ora che sono arrivati i londinesi, con la piccola,  riprendiamo posto ai fornelli e partiamo con il cacciucco. Ricetta tipica livornese, richiede del tempo per la preparazione del pesce e la cottura, ma è comunque una ricetta facile.




Ingredienti:
700 gr dipolpi, 700 gr di seppie, 500 di palombo e/o gattuccio, 500 gr di pesci da minestra e da  porzione tipo gallinella, scorfano, 1 kg di cozze, 700 gr di pomodori pelati o freschi ben maturi,  pane tipo campagna, concentrato, vino rosso, aglio, salvia, peperoncino, olio extravergine
.
In un tegame piuttosto capiente far rosolare 2 spicchi di aglio, un rametto di salvia ed il peperoncino in un bicchiere di olio. Appena l'aglio imbiondisce aggiungere i polpi, ben lavati e tagliati a pezzi.



Dopo circa 20 minuti aggiungere le seppie,  pulite, spellate e tagliate a pezzetti. Aggiungere un cucchiaio di concentrato ed  un bicchiere di vino rosso. Intanto in un altro tegame far soffriggere aglio, cipolla, sedano, tritati,  unire i pesci da minestra, i pelati, il sale e l'acqua e far bollire almeno 20 minuti. Con il passatutto passarlo nel tegame con il polpo e le seppie,  quando sono teneri




aggiungere il palombo a fette, il gattuccio, i pesci da porzione, per ultime le cozze ben pulite.
Affettare il pane, tostarlo leggermente e strofinarlo con uno spicchio di aglio, porlo sul fondo del piatto e ricoprirlo con il cacciucco.


07 giugno 2010

Gli gnudi

Ho trascurato un pò la cucina, in questi ultimi giorni. Le belle giornate invitano a star fuori ed a passare poco tempo intorno ai fornelli. Oggi al mercato ho trovato della ricotta fresca e, avendo degli spinaci surgelati, quelli in blocchetti che cuociono velocemente,  ho preparati i ravioli gnudi, che a noi piacciono particolarmente. Io li preparo e poi li faccio gratinare in forno con poca panna fresca e parmigiano, oppure besciamella ma anche ragù.




Ingredienti:
1 kg di spinaci, 700 gr di ricotta, 2 uova, 1 etto di parmigiano grattugiato, noce moscata, sale, farina.
Lessare gli spinaci in acqua salata, scolarli e lasciarli freddare. Intanto porre la ricotta in un colino e far perdere tutto il liquido in eccesso. Appena gli spinaci sono freddi strizzarli bene con le mani e metterli in una ciotola, dopo averli tritati con un coltello. Aggiungere la ricotta, il parmigiano, un uovo intero ed un tuorlo, la noce moscata ed aggiustare di sale.



Preparare delle palline, aiutandosi con le mani infarinate e cuocerle in acqua bolente salata per pochi m inuti.




Scolarli, metterli in una pirofila, condirli a piacere ed infornare.
Si possono anche condire con burro fuso e salvia e consumare subito.