26 maggio 2010

Budino di riso al caramello

Un'irresistibile voglia di dolce, ogni tanto capita. Ma anche freddo e morbido, con il caramello che è il massimo della golosità. La preparazione è semplice, anche se un pò lunga, ma il risultato è ottimo ed è adatto ai bambini, magari riducendo lo zucchero.



Ingredienti: 
1 litro di latte intero o di soia, 250 gr di riso originario, 170 gr di zucchero, 4 uova, 50 gr di burro, 50 gr di uvetta
Scaldare il latte ed appena prende bollore versare il riso e portare a cottura. Aggiungere il burro, 100 gr di zucchero, l'uvetta ammorbidita in acqua tiepida e strizzata,  mescolare e lasciar raffreddare in una ciotola.



Quando il riso è freddo sbattere le uova ed aggiungerle al composto.  In uno stampo da budino far caramellare lo zucchero rimasto con 2 cucchiai di acqua, girandolo poi per far rivestire anche le pareti.



Versare nello stampo il riso, cuocere in una teglia a bordi alti a bagnomaria in forno a 170° per 40/45 minuti. Lasciar raffreddare e mettere in frigo.

25 maggio 2010

La mia carbonara

Non è una ricetta adatta a questa giornata caldissima, ma la pancetta è lì in frigo, non aspetta altro che di essere cucinata. Poi è un piatto unico, volendo basta aggiungere un'insalata. Le dosi sono variabili, più o meno ricca di pancetta, ma per ogni persona ci vuole almeno un uovo.



Ingredienti:
pancetta, 1 uovo, parmigiano o pecorino grattugiato, olio extra vergine, sale, pepe, 1 cipollina fresca.
Tritare la cipollina e farla appassire in poco olio, aggiungere poi la pancetta tagliata a dadini, rosolarla senza farla bruciare.



Sbattere l'uovo con pochissimo sale, il formaggio ed all'ultimo una macinata di pepe.


Intanto cuocere gli spaghetti, scolarli al dente e saltarli nell'olio.  Togliere dal fuoco ed unire l'uovo, mescolare, deve restare cremoso, e servire subito. 

22 maggio 2010

Mousse al limone con fragole

Oggi a Livorno si festeggia Santa Giulia, la nostra patrona. La tradizione voleva che in questo giorno di festa si consumassero le fragole, magari con la panna montata. (Otello Chelli - Livorno: il Mediterraneo in cucina, uno tra i miei  libri preferiti sulla cucina livornese )
Ho voluto alleggerire le calorie, preparando una mousse utilizzando uno yogurt magro al limone.
Ingredienti:
200 ml di panna fresca, 1 vasetto di yogurt al limone, 4 cucchiai di zucchero, 300 gr di fragole.
Lavare le fragole, tagliarle a pezzetti e condirle con 2 cucchiai di zucchero. In una ciotola montare la panna con le fruste elettriche, aggiungere lo zucchero rimasto, lo yogurt e mescolare. Riempire le coppette con la mousse e porre sopra le fragole con lo sciroppo che si sarà formato.


20 maggio 2010

Ricotta bria'a..... con le palmine




Nei giorni scorsi siamo stati un pò in apprensione per la nostra famiglia di gabbiani. Vedevamo volare i genitori, ma il nido era vuoto e del piccolo nessuna traccia, Finalmente stamani è ricomparso, ben pasciuto, forse avevano trovato un luogo più riparato e si erano spostati, insomma hanno la doppia residenza, a seconda del tempo..
 


Stamani, con la giornata quasi estiva, si è messo all'ombra di una parabola, utilizzata come un ombrellone.
Anche io me ne sono andata al mare in bici e si stava proprio bene. Allora cominciamo a preparare ricette
estive, utilizzando al minimo il forno e, come in questo caso, anche estremamente veloci.
Ingredienti:   
300 gr di ricotta, 4 cuccchiai di zucchero, 1 cucchiaino di cacao, cognac o vinsanto, gocce di cioccolato.
In una ciotola mescolare la ricotta con lo zucchero ed il cognac, o altro liquore a scelta. Dividere poi in due parti il composto ed in una aggiungere bdelle gocce di cioccolato, nell'altra il cacao setacciato. Disporre nelle coppette e guarnire con dei biscottini. In questo caso le palmine, le sfogliatelle preferite dal geco.


19 maggio 2010

Pane frattau

Nel  mio supermercato  Conad, questa  è la settimana dei prodotti sardi. C'è di tutto,  latte,  bottarga, riso, i  dolci  supercalorici.  Io ho preso il pane carasau ed  un pecorino stagionato, poi anche un'ottima passata di ciliegino, questa siciliana, non sarda, ma veramente eccezionale, praticamente già pronta, basta scaldarla.
Il pane sardo è buono anche appena passato in forno e condito con l'olio ed  il sale, ma diventa un buon antipasto, o un  primo,preparato come una lasagna, con pomodoro e formaggio.



Ingredienti:
pane carasau, salsa di pomodoro, brodo vegetale, pecorino e parmigiano grattugiati, sale, olio extra vergine.
In una pentola piuttosto larga preparare del brodo con il dado vegetale, immergere i pezzi di pane, lasciarli




ammorbidire e scolarli con una schiumarola.
Preparare una teglia da forno, spennellandola con l'olio e la salsa di pomodoro. Stendere i pezzetti di pane, coprire con la salsa, il formaggio grattugiato, ripetendo per tre strati.
Mettere in forno a 170° lasciando gratinare.


Nella ricetta sarda viene preparato direttamente nel piatto, non passato in forno, e viene servito con un uovo
in camicia, diventando così un piatto unico. Il pane carasau si presta anche ad altre preparazioni, sempre dopo averlo ammollato, si può usare per preparare involtini con verdure di stagione o formaggi. Una buona idea anche per l'estate. 

14 maggio 2010

Mini flan agli asparagi

Ieri  ho visto nella vetrina di un negozio una serie di ciotole e stampi monoporzione da forno. Ne ho la casa piena, ma in genere non resisto, è una specie di mania, quella di avere  forme diverse e di varie dimensioni. Ho preso un assortimento di porcellana bianca, ma domani dovrò tornarci, ripensandoci anche la serie orientale non è niente male. Li metto subito al lavoro, ho un bel mazzo di asparagi, pensavo di cucinarli  semplicemente bolliti, ma provo a farne degli sformatini, anzi dei piccoli flan.



Ingredienti:   
asparagi, 2 uova, 60 gr. di parmigiano grattugiato, 1 cipolla, olio extravergine di oliva, sale, burro, pangrattato.
Per prima cosa scottare gli asparagi. Tritare la cipolla e farla rosolare a fuoco basso nell'olio. Aggiungere poi gli asparagi tagliati a pezzetti, lasciando qualche punta intera per decorare. Salare e portare a cottura.



Passare nel mixer, aggiungere i tuorli, il parmigiano e mescolare. Unire poi gli albumi  a neve, mescolare senza smontarli. Versare negli stampini, oppure in uno stampo grande, precedentemente unti con il burro e spolverati con il pangrattato.



Porli in una teglia a bordi alti, riempire con acqua calda e mettere in forno a 170°  per 15/20 minuti, i piccoli, 30/35 lo stampo grande.

   

10 maggio 2010

Budino facile al cioccolato



Partecipo volentieri alla raccolta di Stefania del blog  Buoni e veloci per dolci .....senza latte. Conosco il problema, specialmente per i bambini  è più difficile rinunciare alle ghiottonerie ed il latte, anche sotto  forma dei suoi derivati, è presente nei biscotti, nelle merendine. Ho preparato un dolce che per noi, bambini degli anni 50, era una golosità, quando la mia mamma lo preparava per merenda ero molto contenta. Al posto del latte ho usato quello di soia, ma è ottimo anche con quello di riso o mandorle.
Ingredienti:
350 ml di latte di soia,  2 cucchiai di cacao amaro in polvere, 2 cucchiai di fecola di patate, 4 cucchiai di zucchero.
Con un passino setacciare il cacao e la fecola e mescolarli con lo zucchero semolato. Aggiungere poco latte freddo, mescolare formando una pastella. Unire il rimanente latte dopo averlo scaldato, continuare a girare e cuocere su fuoco basso fino a quando si addensa.
Versare negli stampini o coppette, lasciar raffreddare e mettere in frigo.
La raccolta  è stata lanciata in collaborazione con Cibo Amico, associazione di genitori di bambini allergici seguiti presso il Reparto di Allergologia dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Cibo Amico vuol far conoscere il problema dell'allergia alimentare e le possibili terapie, aumentare i diritti delle persone allergiche ed offrire il sostegno di un gruppo di auto-aiuto tra famiglie con scambio di esperienze, suggerimenti, ricette…”


09 maggio 2010

Auguri a tutte le mamme!!!

9 maggio, festa della mamma.
Abbiamo festeggiato con la prima  uscita dal nido del piccolo gabbiano. Un piumino guardato a vista dai genitori, che lo imboccano alternandosi ed approfittano della giornata di sole.





Ho ricevuto in regalo  un computer goloso, di cioccolata, vista la mia passione per internet



e questa targa, per l'altra passione, la cucina.



Il menù oggi è stato molto semplice, ho cotto in forno l'arrosto,  un tortino di spinaci che era già  pronto in freezer, come il patè per i crostini. Alla fine sorbetto di frutta....dolce far niente.
Ogni tanto ci vuole!!

04 maggio 2010

Torta di ricotta

Oggi è il compleanno di Irene e finalmente giorno di sospensione della dieta ferrea. Da un pò di tempo non preparavo il dolce alla ricotta, tra l'altro semplice da fare, e mi è sembrato l'ideale.



Ingredienti: 
200 gr di biscotti Oro Saiwa con gocce di cioccolato, 100 gr di burro, 500 gr di ricotta, 4 uova, 150 gr di zucchero, zucchero a velo per guarnire.
Tritare i biscotti con il mixer ed aggiungere il burro fuso. Foderare con la carta forno il fondo di una tortiera ad anello mobile.  Stendere il composto e lasciar raffreddare.




Intanto sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta setacciata. Montare a neve gli albumi ed unirli alla ricotta, senza smontarli.




Tagliare due strisce di carta forno e foderare i bordi dello stampo. Versare la crema, mettere in forno già caldo a 170° per 40 minuti. Lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Ottima anche con l'aggiunta di uvetta, magari ammollata nel rum, canditi o pezzetti di cioccolato.

01 maggio 2010

Mousse bicolore

Ancora cioccolato da smaltire, bianco e fondente, poi una bella scorta di uova, mi sa che preparo una mousse. Per la base del biscuit al cacao ma, per far prima,  si potrebbero usare anche i biscotti tritati ed impastati con il burro, tipo cheese-cake o del pan di spagna.


Ingredienti:
biscuit: 5 uova, 40 gr di cacao, 150 gr di zucchero, 80 gr di farina
mousse: 250 g. cioccolato fondente, 4 tuorli, 500 gr di panna, 60 gr di zucchero, 5 cl di acqua
200 gr di cioccolato bianco, 5 cl di latte, 20 gr di zucchero, 2 tuorli, 500 gr di panna   
Montare le uova con lo zucchero, ottenuto un composto fermo e spumoso, aggiungere poco alla volta  la farina e il cacao setacciati, senza smontare.  Stendere il composto, circa  1 cm. di spessore,  su una teglia rivestita di carta forno, far  cuocere  a 200°C per 6-7 minuti. Lasciar raffreddare, dopo averlo staccato, ancora caldo, dalla carta.




In un pentolino far bollire per qualche minuto i 5 cl di acqua con 60 gr di zucchero, ottenendo uno sciroppo. Con le fruste elettriche montare i tuorli con lo sciroppo a bagnomaria, per una decina di minuti. Far raffreddare, aggiungere il cioccolato fondente fuso, continuando a mescolare. Nel frattempo montare la panna ed incorporarla, con delicatezza, al composto di cioccolato freddo.
Dividere in due parti il bisquit e foderare la base di uno stampo quadrato con il fondo mobile.  Versare la mousse e mettere in frigo a raffreddareun paio di ore.
Procedere nello stesso modo con il cioccolato bianco, sostituendo lo sciroppo con il latte zuccherato.
Versarla nello stampo, ricoprire con il restante biscuit, mettere in frigo, meglio prepararla con un giorno di anticipo. Se si usano i biscotti tritati si può evitare di coprirla, oppure lasciarli raffreddare, mescolati al burro fuso, su carta forno, nella forma desiderata e poi appoggiarli sulla mousse.

Il riso nero

Un'altra ricetta livornese, da preparare con seppie nostrali e  fresche. Niente congelato per questo piatto, l'inchiostro non si scioglierebbe, restando granuloso, e le bustine in vendita chissà da dove provengono.
L'ideale, per avere un bel risotto cremoso, è farsi regalare dal pesciaiolo qualche veschichetta d'inchiostro in più.



Ingredienti:
2 o 3 seppie, circa 800 gr, 400 gr di riso,1 cuccchiaino di concentrato di pomodoro, aglio, cipolla, olio extravergine, peperoncino, vino bianco, brodo di pesce.
Pulire le seppie, togliere la pelle, conservare le veschichette dell'inchiostro. Tagliarle a listarelle o pezzetti.
In un tegame far imbiondire la cipolla tritata con l'olio, il peperoncino ed uno spicchio d'aglio schiacciato.
In questo modo posso toglierlo a fine cottura, ma se l'aglio non disturba si può mettere anche tritato.



Unire le seppie, farle insaporire, poi aggiungere il concentrato e poco vino bianco.
Quando le seppie sono cotte, aggiungere il nero delle veschichette, usando anche dell'acqua tiepida per estrarlo tutto. Buttare il riso, portare a cottura aggiungendo il brodo di pesce, o in mancanza di questo, acqua calda con dado granulare . Io lo servo così ma a molti livornesi piace aggiungere una bella grattugiata di parmigiano.