28 agosto 2010

Le conserve: i funghi porcini

Giornate dedicate alle conserve! Sta andando avanti la campagna del pomodoro, abbastanza impegnativa nella cucina di casa, ma come al solito non resisto alle tentazioni del mercato di piazza Cavallotti e stamani, visto che c'erano dei porcini niente male e ad un prezzo ragionevole, ne ho presi un paio di chili per conservarli. Li preparo trifolati e poi una parte li surgelo ed il rimanente nei barattoli, poi sterilizzati, quelli destinati all'esportazione per Elena e Gino.



Ingredienti:
funghi porcini, aglio, olio extravergine, sale, prezzemolo, nepitella, vino bianco.
I funghi devono essere puliti con molta pazienza, senz'altro è l'operazione più noiosa. Togliere tutta la terra con uno spazzolino, un coltello, aiutarsi anche con uno straccio asciutto o appena umido, ma non immergerli nell'acqua. Una volta puliti tagliarli a fettine o tocchetti, secondo le proprie preferenze. Pelare due o tre spicchi di aglio, schiacciarli e farli rosolare in un tegame con l'olio. Aggiungere i funghi, la nepitella e cuocere a fuoco vivo, regolare di sale e bagnare con poco vino bianco. Io in genere li preparo con qualche rametto di nepitella,  ma,  se il sapore particolare ed intenso di quest'erba aromatica non piace, si può aggiungere il prezzemolo tritato a fine cottura. Ancora caldi li ho messi nei barattoli e sterilizzati per mezz'ora.


Il resto, una volta raffreddato, nei sacchetti da freezer e via nel pozzetto.
Avevo preso anche qualche fungo da preparare alla griglia, ho messo da parte 4 cappelle, le ho pulite e poi ho fatto qualche taglio, ci ho infilato delle fettine di aglio, qualche fogliolina di nepitella e le ho messe sulla ghiotta ben calda, girandole un paio di volte. Alla fine sale e pepe, un filo d'olio. Ce le siamo pappate con una bella fetta di ricciola grigliata, una vera bontà.



Mentre preparavo i funghi e le altre conserve non ero sola, Lapo si è trovato una cuccia comoda anche sul tavolo di cucina, ....... il cestino dei funghi, che bello il mio micetto!!!

24 agosto 2010

Conserve d'estate: marmellata di fichi e salsa con la senape

Da un paio di settimane non ho più inserito ricette, niente specialità a casa, solo piatti semplici, veloci, freddi, con il caldo che fa.......e poi sono  troppo impegnata a preparare le conserve di pomodoro, le verdure sott'olio e qualche marmellata. Francesca e Fabio ci hanno portato dei cestini di frutta dall'Isola d'Elba, dei fichi deliziosi, qualcuno ce lo siamo mangiato subito  e con il resto ho preparato un paio di vasetti di marmellata ed ho provato a fare la salsa piccante, tipo mostarda, che a noi piace con i formaggi. Poco zucchero, così si gusta tutto il sapore della frutta.



Ingredienti:
1 kg di fichi, 200 gr di zucchero, scorza di limone, olio essenziale di senape
Sbucciare i fichi, tagliarli in quarti, porli in una casseruola d'acciaio, ricoprire con lo zucchero, unire dei pezzetti di scorza di limone  e lasciar riposare qualche ora.



Ottenuto uno sciroppo piuttosto denso, far cuocere a fuoco vivo circa mezz'ora, mescolando con un cucchiaio di legno. Riempire i barattoli con la marmellata ancora calda, rovesciarli e lasciar raffreddare. Io preferisco stelilizzarli, facendoli bollire, per essere sicura della conservazione, soprattutto per i vasetti destinati a Mia, che dovranno essere spediti e farsi un bel viaggetto fino a Londra.



Ho voluto fare anche un esperimento, ho aggiunto poche gocce di olio essenziale di senape ad un barattolino di marmellata, sperando di ottenere una mostarda di fichi. Fra qualche giorno potremo assaggiare e vedere se aggiungere ancora senape, speriamo bene!!   

08 agosto 2010

Zuppa di verdure

Una bella zuppa estiva, con i fagioli freschi, le verdure saporite, da preparare e mangiare fredda. Anzi il giorno dopo è ancora più buona.



Ingredienti:
600 gr di fagioli (cannellini o piattelle), 1 porro, 1 cipolla rossa, 1 cavolo verza piccolo, 1 ciuffetto di bietola, odori tritati (sedano, cipolla, carota), 3 carote, 5 zucchine, 1 manciata di fagiolini, 4/5 pomodori san marzano maturi, pane posato, olio extra vergine, sale.
La preparazione della verdura richiede un pò di tempo. Per prima cosa sgranare i fagioli e metterli a bollire a fuoco basso, con poco sale.  Lavare bene il cavolo, dopo aver tolto le foglie esterne, la bietola, e tagliarli a listarelle.
In una pentola piuttosto capace far soffriggere nell'olio il battuto di odori, facendo attenzione che non scurisca troppo, aggiungendo eventualmente poca acqua calda. Unire poi il porro tagliato a rondelle, con la cipolla affettata. Poi è la volta del cavolo e la bietola, aggiungere acqua calda quanto basta e lasciar stufare. Per ultimi i fagiolini tagliati a pezzetti, le carote  e le zucchine. Immergere i pomodori in acqua bollente, spellarli e tagliarli a pezzetti. unire alla zuppa. Aggiungere il brodo con i  fagioli, dopo averne passato circa la metà per dare più densità alla zuppa. Assaggiare e regolare il sale. Portare a cottura.



In una zuppiera versare un ramaiolo di brodo e verdura, posarvi delle fette di pane , alternare questi strati, abbondando con il brodo che sarà assorbito dal pane. Lasciar riposare. Servire con cipolla cruda, se piace e non crea problemi di convivenza.


Non posso non inserire anche una foto del piccolo Lapo, che sta crescendo avista d'occhio, con tutto quello che mangia!!! stanno crescendo anche dentini ed artigli, così che siamo completamente "tatuati". Dopo le abbondanti libagioni, i giochi e gli attacchi a Romeo, un riposino meritato.

05 agosto 2010

Tortine senza uova


Stefania del blog Buoni e veloci ha promosso un'altra raccolta di "dolci senza", dopo quelli senza latte ora è la volta di quelli senza uova. Tutte le ricette sono indicate per i bambini e dedicate a  Cibo Amico, associazione che vuol far conoscere il problema dell'allergia alimentare e le possibili terapie, aumentare i diritti delle persone allergiche ed offrire il sostegno di un gruppo di auto-aiuto tra famiglie con scambio di esperienze, suggerimenti, ricette. Mi sono ricordata allora di una ricetta semplice semplice, nata per sbaglio, per una dimenticanza nella preparazione. Ho preparato la classica torta di yogurt, quella con le dosi misurate con i vasetti, ma non ho aggiunto nessun uovo. Avevo fretta e la mia solita distrazione....non me ne accorsi neanche. Solo dopo averla tagliata la trovai un pò pallida, diversa dal solito e mi accorsi dell'errore. Il dolce però non era per niente male ed aumentando la quantità di yogurt si ottengono delle ottime tortine per la merenda o la colazione.
Ingredienti:
2 vasetti di yogurt o yofu, 2 vasetti di zucchero, 1 vasetto di olio di semi, 3 vasetti di farina, 1 bustina di lievito per dolci, zucchero a granella per decorare, frutta fresca a piacere.
Versare lo yogurt in una ciotola, aggiungere l'olio e lo zucchero e mescolare bene. Unire poi la farina, poco alla volta, il lievito e lavorare bene, meglio con le fruste elettriche. Io ho utilizzato i pirottini per muffin, li ho riempiti a metà e cosparsi di zuchero in granella. In una parte di impasto ho aggiunto dei pezzetti di pesca ed ho decorato la superficie con le mandorle. Poi in forno a 170° per circa 15 minuti.
In questo caso ho usato uno yogurt di soia, ma altre varianti sono possibili. Ad esempio sostituire metà olio con succo di frutta, sostituire parte della farina con fecola, per un dolce ancora più morbido, oppure con farina di cocco, per avere un sapore particolare, aggiungere uvetta ammorbidita od altra frutta, e magari ricoprirli con la glassa .
Insomma anche i bambini allergici possono godersi i loro momenti di dolcezza.