27 settembre 2010

Il libro di francobolli

Abbiamo festeggiato il compleanno del mio babbo con questa torta :





Anche se non sono ancora brava per il lato estetico mi accontento, ma sono soprattutto soddisfatta per il gusto perchè questo dolce è stato fatto per una persona che deve tenere a bada il colesterolo, perciò la panna è satata sostituita con la crema vegetale e nella crema pasticciera ho tolto il latte di mucca e ho lavorato con il latte di riso. La prossima volta spero di postare una megatorta per il battesimo di camilla. ciao ciao...

24 settembre 2010

Millefoglie alle zucchine

Da un pò di tempo non inserisco ricette nuove, il gran caldo di questa estate non invogliava a stare intorno ai fornelli e meno che mai al forno e poi, ahimè,  preparare piatti appetitosi è una tentazione troppo forte ed addio progetti di dieta. Così sospensione drastica, occhio non vede....In compenso ho continuato con le conserve, preparando le melanzane,  ed anche la marmellata di susine, che devo dire è proprio buona.


Le ho sbucciate, dopo averle passate velocemente nellìacqua bollente, mescolate con un terzo del loro peso di zucchero, erano già dolcissime, appena si è formato lo sciroppo, cotte sino ad avere una giusta densità.  
Subito nei barattoli, ancora calda, rovesciarli e poi, per essere più tranquilla, li sterilizzo.


Oggi avevo anche delle belle zucchine e per cambiare ho preparato una sfoglia a due strati, invece della solita
quiche. Ho diviso un rotolo di pasta sfoglia gia pronta, l'ho stesa sulla placca ricoperta di carta forno, bucherellata con una forchetta e fatta cuocere a forno ben caldo, facendo attenzione che non scurisca troppo. Se la pasta tende a gonfiarsi comunque, ricoprire con carta forno e porre sopra una teglia. Nel frattempo ho fatto insaporire la cipolla, tagliata sottile, in poco olio extra vergine, poi ho aggiunto le zucchine tagliate a nastro, i fiori a striscioline, ed ho portato a cottura, dopo aver aggiunto il sale.

Ho lasciato raffreddare la sfoglia, poi ho versato le zucchine, si potrebbero aggiungere anche dei formaggi,  io ho evitato per la dieta di Irene priva di latte e derivati. Ho ricoperto con la seconda sfoglia ed ecco pronto un antipasto o un secondo vegetariano.

10 settembre 2010

Biscotti al cocco e con farina di farro e zucchero integrale

Oggi è stata una giornata tristissima e per combattere i brutti pensieri per me il toccasana è cucinare, soprattutto preparare dei dolcetti. Impegnarsi in lavori manuali e concentrarsi su cose piacevoli  distrae anche la mente. Ho pensato di preparare dei biscotti per Irene, senza latte e derivati ed uova, così posso arricchire anche la raccolta di Stefania  con le ricette dedicate a  CiboAmico. Avevo anche voglia di sperimentare uno zucchero di canna che ho trovato da NaturaSì, veramente ottimo ed allora ho cercaro due ricettine da modificare, cambiando gli ingredienti incriminati.



Biscotti al cocco
farina 00 200 gr, farina di cocco 50 gr, olio 50 ml, zucchero 100 gr, latte di soia ( ma anche di riso, di capra, di mucca)  80/100 ml, mezza bustina di lievito per biscotti ( io ho usato quello a base di ammoniaca  ma va bene anche il normale lievito vanigliato)
Mescolare le due farine, lo zucchero, il lievito ed aggiungere l'olio. Sempre mescolando unire il latte, la quantità può variare a seconda della farina, si deve ottenere un impasto abbastanza asciutto, compatto, da stendere con il mattarello. Con un tagliapasta o degli stampini formare i biscotti, stenderli su una teglia coperta di carta forno, spennellare con il latte ed infornare a 180° per 10 minuti. Volendo decorare con granella di zucchero, di mandorle, o quello che più piace.



Biscotti con farina di farro e zucchero di canna
farina di farro 300 gr, 100 gr di zucchero, 100 gr di margarina, poco latte di soia, mezza bustina di lievito per biscotti
Mescolare tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte, poco alla volta sino ad ottenere un impasto morbido ma compatto. Formare dei biscotti, schiacciando poca pasta con le mani, metterli sulla teglia coperta di carta forno e cuocere a 180° per circa 15 minuti, dopo averli spennellati con il latte,
Io preferisco quelli al cocco, sono più croccanti, dei veri biscotti, quelli con il farro hanno mantenuto l'interno un pò morbido, forse la prossima volta sarà meglio stenderli con il mattarello più sottili e vedere il risultato.
Le ultime di Lapo, sempre impegnato a giocare, solo che far muovere zio Romeo è dura!!!

01 settembre 2010

Le conserve: i pomodori

Finalmente anche l'ultimo barattolo è stato sterilizzato, etichettato e messo a posto!! un vero tour de force  quest'anno. Il primo problema è stato la scelta della materia prima, pare che quest'anno la produzione dei pomodori non sia stata molto buona ed infatti abbiamo dovuto girare un bel pò per trovare un buon prodotto ed anche un buon prezzo.


Se poi penso che un bel numero di barattoli, già spediti a Elena per le pappe di Mia, sono andati persi! che rabbia non ci sono mai stati problemi con le poste, proprio questo pacco, frutto di duro ed appassionato lavoro! non c'è rimborso che tenga e poi avete mai provato a compilare il form di reclamo delle poste?  Sembra fatto apposta per scoraggiare anche il più motivato degli utenti. Anzitutto si deve avere l'intuito di cercarlo alla voce contattaci, è un modello unico valido per tutti i prodotti, finanziari e postali, anche per quelli destinati all'estero si devono compilare obbligatoriamente i campi cap e provincia, ed è così che ho scoperto che per le poste italiane, non le regie poste, Zara fa ancora provincia, insieme a Pola e Fiume.
   

Ma torniamo ai pomodori che è meglio, pomodori km 0, di un produttore locale, così facciamo la scorta di passata, pezzettoni e sugo, senza rischiare di acquistare prodotti che di italiano hanno solo l'etichetta. Infatti arrivano bidoni di concentrato cinese che, una volta rilavorato in Italia, cambia cittadinanza e diventa tricolore. 




Ingredienti:
pomodori maturi san marzano o perini, basilico, sedano, carote, cipolle,sale, olio extravergine.
I pomodori più belli, maturi e sodi li preparo come pelati. Li tuffo velocemente in acqua bollente, li raffreddo in acqua corrente, tolgo la pelle e li metto nei barattoli premendoli bene, aggiungo il basilico e chiudo. Ne ho preparati alcuni interi, altri a pezzetti.



Rivesto i barattoli con dei teli, li metto in un pentolone, ben coperti di acqua, porto ad ebollizione e lascio a fuoco moderato per mezz'ora. Lascio raffreddare nell'acqua e sono pronti.
Altri pomodori pelati li faccio cuocere, dopo averli tagliati a pezzetti , con aglio, basilico, sale ed olio, sino ad ottenere  un  sugo ristretto. Riempio i barattoli e stesso sistema di sterilizzazione.

 
Poi il sugo per la pasta, faccio cuocere i pomodori, lavati e tagliati, con la carota, cipolla e sedano a pezzi.
Quando sono cotti e le verdure tenere, passo il tutto al passaverdure, eliminando le bucce ed i semi man mano che si accumulano.


Il passato ottenuto lo faccio ritirare, una parte senza condimento, per ottenere la passata,


un'altra con l'olio nel quale ho fatto imbiondire degli spicchi di aglio, facendo ritirare il tutto, aggiungo il sale ed il basilico.
Anche il basilico era molto profumato, con le foglie piccole, già che c'ero ho preparato anche il pesto, con pinoli, qualche noce, poco aglio, pecorino e parmigiano.  Ho provato a sterilizzare qualche barattolo, una parte lo conservo invece nel freezer, in contenitori ed in cubetti tipo quelli del ghiaccio, per avere sempre a disposizione, magari solo per ravvivare un minestrone invernale,  un pò di sapore dell'estate.
Naturalmente anche oggi non mi è mancata la compagnia, Lapo si è scelto una busta ed ha giocato al campeggio, dormendo in tenda e sacco a pelo.