Oggi addio buoni propositi di dieta. Stamani ha finalmente riaperto la gelateria Scardino, dopo le meritate ferie. Una vera meraviglia, nuovi gusti sempre più golosi. Alessandro e Carla ci tentano in continuazione, oltre al gelato, i cannoli alla siciliana, le cialde preparate ogni giorno e che diffondono nell'aria un profumo irresistibile, i semifreddi bellissimi anche nelle decorazioni. Insomma magari una ciotolina, anzichè la solita vaschetta, l'ho portata a casa. Tartufo al rum e noci con salsa di fichi. Non vedo l'ora di assaggiarlo!
Allora eliminiamo il primo, una bella insalatona e il baccalà, cotto al forno, che è una valida alternativa, quando il pesce fresco e vero, non allevato, non si trova. Almeno siamo sicuri di mangiare bene. Io lo compro generalmente già ammollato, al mercato centrale presso lo storico banco Corsi, ma volendo si possono acquistare i filetti salati e prepararli in casa.
Ingredienti:
1 filetto di baccalà, aglio, rosmarino, olio extra vergine di oliva.
Sciacquare bene il filetto, asciugare e mettere in una pirofila, condire con spicchi d'aglio, rosmarino fresco ed
olio extra vergine.
Ho foderato la teglia con carta forno per praticità, dopo è molto più semplice lavarla. Far cuocere a 180° per circa 20 minuti.
Ricetta semplicissima, ma veramente gustosa ed anche leggera, forse dimenticata, in genere il baccalà viene preparato alla livornese, con il pomodoro o fritto. Grazie a Jack, cuoco labronico doc, appassionato di baccalà, o come lo chiama lui pesce veloce del baltico, che me l'ha fatta conoscere.
Si possono anche mettere su fondo della teglia delle patate tagliate a fettine sottili. Nel caso ne restii un pò già cotto, fare delle polpette con una patata lessa e del prezzemolo.
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