26 febbraio 2010

Totani ripieni

Ricetta appetitosa, abbastanza semplice,  ma che richiede parecchia cura per pulire i totani, lasciandoli interi. Specialmente se di grosse dimensioni non è facile arrivare in fondo alla sacca per togliere ogni residuo di intestino e sabbia, conviene aiutarsi con un cucchiaio, o comunque un attrezzo a punta arrotondata, non una lama, per evitare di bucarla.
In alcune ricette viene indicato di bagnare il pane con acqua o latte, io preferisco bagnarlo con il sugo di cottura, mi sembra che ne guadagni in sapore e, se possibile, pane di campagna, non pancarrè, per una migliore consistenza. 

 


Ingredienti:
4 totani o calamari, 3 fette di pane di campagna, olio extravergine di oliva, aglio, peperoncino, pomodori ciliegini,  prezzemolo tritato, parmigiano, 1 uovo, vino bianco, dado vegetale.
Pulire bene i totani, mettere da parte le teste con i tentacoli e  le pinne triangolari,  per poi ridurli a pezzetti.
Far scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio, un peperoncino ed aggiungere i pezzetti di totano. Far cuocere, bagnando con 2 cucchiai. di vino, lasciar evaporare, aggiungere il sale,  poco dado granulare vegetale ed acqua calda per ottenere un fondo di cottura abbondante.


Togliere l'aglio ed il peperoncino, bagnare con il liquido ottenuto le fette di pane, private della crosta e mescolare il tutto. Aggiungere anche l'uovo, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, il prezzemolo.  Con questo impasto riempire i totani, senza esagerare in quantità, in cottura la sacca "ritira" e potrebbe scoppiare .  Chiudere con uno stuzzicadenti e bucherellare ogni sacchetto.


In un tegame largo scaldare l'olio con 1 spicchio d'aglio, adagiare i totani, far cuocere da ambo i lati.  Ho  unito dei pomodori tagliati a pezzi piccoli. ma si possono bagnare semplicemente con del vino e lasciare in bianco. Tempo di cottura circa 10/15 minuti, secondo le dimensioni.


Possono essere serviti come secondo piatto, ma anche come antipasto.

4 commenti:

  1. ciao nonnageca!! vanno bene anche i totani surgelati? come posso fare perchè non sappiano di congelato o surgelato? le mie amiche usano il pesce (o simili) congelato con frequenza, io lo uso pochissimo ed ogni volta ne rimango delusa!! effettivamente ho un palato sopraffino!!! ma prima di sentire il sapore del congelato-surgelato preferisco rinunciare....

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  2. un'altra cosa nonnageca....quando fai le lasagne la pasta (secca) la cuoci direttamente in forno oppure la scotti per pochi minuti? Mia nonna che era un'ottima cuoca la sbollentava un pochino ma ora le confezioni consigliano la cottura direttamente il forno. Tu che consigli? Enrica

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  3. Io sbollento le lasagne, le metto poche alla volta in una pentola larga con un cucchiaino di olio, perchè non attacchino. Le scolo con una schiumarola e le lascio raffreddare su un asciughino di cotone. Anche per quella fresca all'uovo procedo così, non mi fido a metterle a crudo, diventa difficile prevedere quanta besciamella assorbiranno in cottura.

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  4. Io uso spesso i surgelati ed anche per il pesce l'importante è cominciare bene, già al momento dell'acquisto. Scegliere in base anche all'aspetto, non deve mostrare segni di "vecchiaia",deve essere stato congelato immediatamente, ormai le navi da pesca dispongono delle attrezzature necessarie e non deve avere delle parti "bruciate", che sembrano secche, che indicano una lunga permanenza nei banchi frigo . Soprattutto per i crostacei fare attenzione alle macche scure intorno alla testa, segnale di poca freschezza. Poi scongelare in frigo, sciacquare sempre bene, sotto acqua corrente, totani, seppie e polpi li lascio in una ciotola con acqua e limone o vino e poi risciacquo bene. Non dovresti sentire nessun sapore strano, ovviamente si può fare con altri prodotti surgelati, tipo filetti, ma asciugare bene, comprimendoli per togliere tutta l'acqua che perderebbero dopo in cottura.

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