Stoccafisso alla livornese

Stamani sono arrivata tardi al mercato, era rimasto poco pesce e niente che mi interessasse. Non so perchè ero partita con l'idea di preparare qualcosa alla livornese, con un bel sughetto, tipo cacciucco, magari dei polpetti, ma si vede che abbiamo avuto tutti la stessa idea. Ho preferito allora cambiare del tutto ed ho preso lo stoccafisso, già ammollato, così lo preparo subito, la cottura è semplice, ma luuuunga,  e domani è anche più buono.

Ingredienti:  
700 gr di stoccafisso ammollato, 600 gr di cipolle bionde, 700 gr di pomodori, 600 gr di patate, peperoncino, una scorzetta di limone, vino bianco, olio extravergine di oliva
Affettare le cipolle molto sottili, farle dorare in un tegame con abbondante olio e peperoncino, lentamente senza farle bruciare. Aggiungere i pomodori, sbucciati e spezzettati,

io per fortuna avevo ancora un vasetto dei miei preparati in estate, ma anche i pelati vanno bene. Far ritirare la salsa ed unire la scorzetta di limone e lo stoccafisso, precedentemente ben sciacquato, spinato, strizzato.

Non è necessario farlo a pezzetti, con la cottura si sbriciolerà. Cuocere un paio di ore, aggiungendo poco vino bianco. Le patate, tagliate a dadini,  si aggiungono una mezz'ora prima di togliere dal fuoco. Io a questo punto ho tolto circa metà stoccafisso, senza patate, e l'ho messo in un contenitore per poterlo surgelare. Regge bene la congelazione, ma molto meglio aggiungere le patate in un secondo tempo, quando verrà consumato, in modo che si possano gustare belle sode, cosa impossibile dopo averle surgelate. La cottura delle patate dipende dal tipo e dalle dimensioni dei pezzetti, meglio assaggiarle. 
La cottura è lunga, è vero, non è un piatto dell'ultimo minuto, ma alla fine è talmente buono.....
Ho trovato delle ricette, veramente oscene, copiate e ricopiate su blog e siti, che spacciano per stoccafisso alla livornese, una disgustosa zuppa, ottenuta facendo bollire pesce ( descritto come già molto salato), pomodoro, olive, poi le patate. Non so chi per primo la abbia inserita, ma soprattutto c'è un errore fondamentale. Lo stoccafisso è' il merluzzo essiccato, appeso sulle rastrelliere ad asciugare con l'aria fredda ed asciutta delle zone di pesca, in genere isole Lofoten, in Norvegia.
Prima di essere cotto deve essere ammollato più giorni, battuto, per sfibrarlo, non è una preparazione semplice fa fare in casa, molto meglio comprarlo già pronto, magari dal Corsi, uno dei banchi più vecchi del mercato centrale.
Non è salato!! tutt'altro, quello sotto sale è il baccalà.  

Per non sbagliare le dosi consulto sempre questi libri, contengono tutte le ricette della tradizione ed hanno anche molte curiosità interessanti.