Eccomi di nuovo ai miei amati fornelli, dopo più di una settimana di assenza, un pò triste per aver lasciato
Mia , per fortuna cucinare mi rilassa . Comincio subito con una ricetta dolce, in onore di tutti i babbi, visto che oggi è San Giuseppe. Per prima cosa un regalino al geco, che pur non essendo il padre delle mie figlie, in realtà in molte occasioni lo è più di quello "vero". E' lui il nonnogeco, presente e disponibile, e ci voleva un pensiero dolce e scherzoso.
Quando stamani ho visto nella vetrina della pasticceria sottocasa tutta una serie di attrezzi di cioccolata, ne ho cercato qualcuno adatto al suo lavoro, restauratore e falegname, ed ecco una piccola sega, una raspa ed una spatola.
Per le zeppole ho provato la ricetta del sito www.zeppola.it, dimezzando le dosi della pasta. Poi ne ho decorate alcune con la crema pasticcera, altre le ho semplicemente cosparse di zucchero a velo.
Ingredienti:
150 gr di farina, 3 uova, 25 gr di burro, 250 ml di acqua, olio di semi di arachide, sale.
In una pentola far scaldare l'acqua, il burro ed un pizzico di sale. Appena l'acqua comincia a bollire, versare le farina, precedentemente setacciata, tutta insieme, mescolando con un cucchiaio di legno, con forza, sino a quando l'impasto non si stacca dalle pareti e forma una palla. Togliere dal fuoco ed aggiungere un uovo alla volta, mescolando bene, io ho usato le fruste elettriche, ottenendo un impasto ben amalgamato. Lasciar riposare 20 minuti, io ho preferito mettere in frigo.
Con una sac a poche formare delle ciambelline, adagiandole su dei quadratini di carta forno, o dei piattini da caffè unti di olio. In quest'ultimo caso farle scivolare nell'olio caldo, ma non caldissimo, ma per un risultato garantito si possono tuffare, con la carta, aspettando pochi secondi che si stacchi e toglierla con delle pinzette. Questa seconda soluzione, trovata su giallozafferano, è senz'altro più facile, almeno per me, perchè
non sempre scivola via bene dal piattino.
Le ciambelline si gonfieranno immediatamente, girarle con delicatezza e farle cuocere poche alla volta, in abbondante olio, senza farlo scaldare troppo, regolare con attenzione la fiamma.
Quando sono belle dorate, scolarle, asciugarle bene con la carta e farle raffreddare. Riempirle con la crema pasticcera, la ricetta, nel centro ci vorrebbe un'amarena sciroppata, ma io non le avevo e l'ho sostituita con della confettura di ciliege. Le altre le ho costarse di zucchero a velo.
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